giovedì 11 maggio 2017

Progetto Acciaio





PROGETTO “ACCIAIO”
Un appuntamento con la siderurgia dal dopoguerra ai giorni nostri.


CAPITOLO 1
Anni ’50 e ’60: Gli UOMINI che fecero Cornigliano
(05,06,07 Maggio 2017)

CAPITOLO 2
Industria, Sindacato, Bonifica.
(26, 27 e 28 Maggio 2017)

CAPITOLO 3
La Siderurgia, gli aspetti tecnici, l’eccellenza italiana e il suo potere economico.
(30 giugno -1 e 2 luglio 2017)


OGGETTO
Workshop, conferenze ed esposizioni riguardanti la siderurgia in Italia a partire dal dopoguerra fino ai giorni nostri, giorni di bonifica e riqualificazione.
L’evento sarà diviso in tre appuntamenti distinti ma legati indissolubilmente tra loro.
Ogni momento della siderurgia italiana è strettamente collegato al momento precedente e viceversa. Politiche nazionali ed internazionali, contesto economico, sociale e ambientale di più di mezzo secolo sono stati lo sfondo e le concause dello sviluppo, della razionalizzazione e poi in seguito della disgregazione degli impianti. Oggi la sfida è ritornare alla competitività su grande scala e ad una produzione sostenibile.
Attraverso gli incontri previsti, i temi affrontati sia attraverso materiale fotografico e didascalico, sia attraverso testimonianze dirette e relazioni specifiche, “Acciaio” vuole testimoniare e comunicare l’importanza della siderurgia nel territorio ligure e non solo.
La siderurgia appartiene all’Italia dal dopoguerra ad oggi ed è giusto, nel bene e nel male, conoscerla.

Il progetto Acciaio è dunque diviso in tre appuntamenti proprio per focalizzare l’attenzione, attraverso i workshop e le conferenze – ai quali parteciperanno i membri del comitato scientifico e ospiti esterni – sul futuro dell’industria siderurgica italiana.

CAPITOLO 1: Anni ’50 e ’60: Gli UOMINI che fecero Cornigliano
(05,06,07 maggio2017)
Workshop ed esposizione fotografica e didascalica riguardante lo stabilimento Oscar Sinigaglia di Cornigliano: un modello di eccellenza nazionale che negli anni Cinquanta e Sessanta contribuì in modo considerevole al boom economico italiano.
Sarà il primo di tre appuntamenti dedicati alla siderurgia italiana dall’immediato dopoguerra ai giorni nostri.
Questa prima data illustrerà, attraverso fotografie e filmati d’archivio, il senso evocativo dello stabilimento senza toccare, se non superficialmente, gli aspetti più tecnici, economici e sociali che verranno approfonditi nei seguenti due appuntamenti in calendario 2017.
Il Capitolo 1 del progetto denominato “ACCIAIO” sarà una sorta di introduzione – storica ma non solo - dei due eventi successive.

CAPITOLO 2: Industria, Sindacato, Bonifica.
(26, 27 e 28 Maggio 2017)
Il secondo appuntamento entrerà nei particolari tecnici attraverso testi e fotografie per avvicinare il più possibile l’argomento al target obiettivo dell’evento.
I temi che si toccheranno saranno: cos’è la siderurgia, i suoi campi di applicazione, dall’industria automobilistica a quella alimentare a non solo.
La siderurgia prima e dopo la “rivoluzione” del ciclo integrale.
Quando l’acciaio italiano era l’eccellenza, come può si può tornare ad essere “eccellenza”.

CAPITOLO 3: La Siderurgia, gli aspetti tecnici, l’eccellenza italiana e il suo potere economico.
(30giugno 01,02 luglio 2017)
Il terzo appuntamento lascerà il campo agli aspetti più tecnici per affrontare temi più generali e attuali. Con il terzo appuntamento si “chiuderà il cerchio” della mostra, partita dalla nascita del polo siderurgico di Cornigliano. Si terminerà questo cammino ideale con una disamina della situazione attuale del mercato e dell’industria, il ruolo del sindacato e delle altre forze politiche e sociali coinvolte.
Attraverso le relazioni del comitato scientifico e gli interventi di ospiti esterni si parlerà di eco-sostenibilità e futuro, di bonifica e di riconversione.

WORKSHOP e conferenze
Sono previsti un workshop e una conferenza in occasione dell’apertura di ogni appuntamento, in cui interverranno i componenti del comitato scientifico e ospiti esterni per presentare e approfondire gli spunti forniti dall’evento.
E’ prevista la presenza del Ministro dello Sviluppo economico, On. Carlo Calenda, del Vice Ministro On. Teresa Bellanova, del Sindaco di Genova Prof. Marco Doria, del Presidente della Regione Liguria Dott. Giovanni Toti, dell’Assessore allo Sviluppo Dott. Edoardo Rixi, Sig.ra Sabina Rossa e altri invitati.
In occasione del secondo appuntamento (26, 27 e 28 maggio 2017) è prevista la presenza di Sua Santità Papa Francesco presso lo stabilimento Ilva di Cornigliano. Si sta operando per invitarlo presso Villa Durazzo Bombrini e con l’occasione donarGli l’opera.

INSTALLAZIONE
In occasione degli appuntamenti è prevista l’installazione di un’opera dell’artista Graziano Cecchini realizzata in materiale fornito dallo stabilimento Ilva di Cornigliano. L’opera sarà esposta in tutti e tre gli appuntamenti.

TARGET
Pubblico eterogeneo del territorio; quartiere Cornigliano.
MISSION CAPITOLO 1°
In questa prima data la Mission dell’evento sarà strettamente connessa al target obiettivo, di conseguenza si sottolineerà l’importanza imprescindibile delle capacità umane in un contesto macro industriale come quello delle acciaierie.
Gli uomini che si sono succeduti alla guida ma anche e soprattutto le maestranze degli operai che, nei primi anni del dopoguerra, si formarono su macchinari all’avanguardia, diventando in breve estremamente specializzati.

IN BREVE, il PRIMO appuntamento:
Alla fine degli anni Cinquanta, lo stabilimento Oscar Sinigaglia rappresentava la fabbrica italiana a ciclo integrale con la maggiore capacità produttiva per quanto concerneva la ghisa e l’acciaio ma era il settore dedicato alla “laminazione” a caratterizzare  ancor di più lo stabilimento.
Gli impianti erano tra i più sofisticati esistenti all’epoca, con un investimento, per operaio, di gran lunga maggiore rispetto all’anteguerra.
Di qui la necessità di mantenere il flusso produttivo il più regolare possibile per bilanciare gli oneri degli investimenti; la dirigenza dell’epoca ben presto capì che grande in questo senso era l’apporto della forza lavoro la quale doveva essere incentivata e sollecitata in modo diverso rispetto al passato: ecco che, negli impianti più meccanizzati, il cottimo di squadra divenne un elemento fondamentale nel contratto.
Ma il ciclo continuo degli altiforni portò anche alla modifica del contesto sociale limitrofo: Cornigliano divenne “il quartiere che non dormiva mai”, incentrato quasi esclusivamente sui ritmi e sui turni dell’impianto.
E così, se fuori i cancelli i negozi di prima necessità rimanevano costantemente aperti, all’interno il centro siderurgico di Cornigliano si presentava come una fabbrica “americana” per il suo lay out, i suoi macchinari, le tecniche di gestione.

Attraverso le fotografie e i contributi video sarà questo lo spirito che si vorrà evocare e ricordare in questo primo appuntamento.
Fondamentale, di conseguenza, la ricerca, la scelta nonché la sequenza delle fotografie di archivio.
Il comitato scientifico elaborerà per ogni appuntamento relazioni che daranno vita al dibattito interno al workshop che aprirà ciascuna data.


LOCATION
L’evento si svolgerà nella sala al piano terra, nella sala del primo piano e lungo la scalinata di Villa Durazzo Bombrini


COMITATO SCIENTIFICO
D.ssa Chiara Mastrolilli de Angelis, curatrice della mostra
Ing. Livio Grasso (da confermare), direzione Ilva Cornigliano
D.ssa Claudia Cerioli, Fondazione Ansaldo
Dott. Armando Palombo , esponente dell’RSU/ILVA
Dott. Riccardo Colombo, economista già consulente dell’Ilva
Ing. Francesco Tomaselli, ricercatore nuove tecnologie ecosostenibili
Arch. Gianmaria Barbotto, ricercatore nuove tecnologie ecosostenibili



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